giovedì 19 novembre 2009

White Chistmas? Ma anche no.


Ecco l'ennesima notizia razzista che viene dal nostro Bel Paese.
Mentre in Parlamento passa la legge sulla privatizzazione dell'acqua, il decreto salva-precari, che anzichè salvare, crea una splendida guerra tra poveri per il posto di lavoro, da Coccaglio (BS) ci giunge la grande idea di un Bianco Natale.

Ma non aspettatevi una bella nevicata, nè festeggiamenti tradizionali in base al principio di fratellanza e carità, no White Christmas è il progetto del sindaco e dei suoi amministratori leghisti di cacciare da Coccaglio tutti gli immigrati irregolari e rispedirli al proprio paese d'origine, via i neri, per un bel Natale Bianco.

Ora non solo l'idea del Sindaco è razzista e xenofoba, ma per di più sfruttare il clima natalizio, che dovrebbe essere di tolleranza e solidarietà per espellere i clandestini è qualcosa di veramente turpe e truce.
"Natale non è la festa dell'accoglienza ma della tradizione cristiana" afferma l'assessore alla sicurezza. Bene allora mi vergogno della mia tradizione e di vivere in un paese che fa dichiarazioni del genere, discriminando le persone in base alla presunta appartenenza ad una razza.

E' possbile cacciare via i più bisognosi proprio a Natale, quando si festeggia la nascita di Gesù in una grotta,  perchè nessun albergo voleva ospitare Giuseppe e Maria?
E' possibile strumentalizzare il Natale e la difesa del cristianesimo, che cristianesimo non è, perchè interpretato secondo i propri comodi?

Sì, in Italia è possibile anche questo.
Con gli auguri di un buon Natale, che non sia nè bianco, nè nero, nè giallo, ma che porti un po' di razionalità ai nostri governanti.

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