
Dopo la recente decisione della Corte Europea di Strasburgo di togliere il crocifisso dalle aule scolastiche sono scoppiate le polemiche.
E' giusto che l'educazione statale sia laica ed ogni genitore ha certamente il diritto di crescere i suoii figli secondo la proprie credenze e convinzioni che siano atee, agnostiche oppure religiose.
Non voglio qui prendere la difesa del Vaticano, però penso che il Crocifisso non sia per noi europei solo un simbolo religioso, ma anche culturale ed artistico.

C'è forse qualcuno che si rifiuta di ammirare la Cappella Sistina perchè intrisa di simboli religiosi?
Chi non contempla nei musei i quadri di tema religioso che hanno ispirato gli artisti di tutt'Europa dai tempi antichi ad oggi?
Dovremmo forse smettere di insegnare ai nostri figli la Divina Commedia, perchè ispirata da valori e concezioni di matrice cristiana?

No, perchè il cristianesimo fa parte della nostra cultura e della nostra tradizione. Il crocifisso, che si vuole abolire dalle classi, non è solo il simbolo di una religione, ma è anche la figurazione delle nostre origini.
I nostri figli, prima di compiere una scelta religiosa, hanno il diritto e anche il dovere di conoscere innanzitutto le tradizioni del mondo in cui vivono, che siano condivisibili o no.

Per quanto la nostra società si stia evolvendo sempre più verso una multiculturalità, non bisogna dimenticare le proprie tradizioni e il crocifisso, volenti o nolenti è una di queste.
Perchè continuare ad accanirsi su un simbolo?
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