venerdì 20 novembre 2009

Buongiorno Italia, buongiorno italiani


Buongiorno Italia, buongiorno italiani,
buongiorno al Premier che prescrive i suoi processi,
buongiorno al ministro che con forbici tra le mani,
taglia gli sprechi e fa i conti con gli eccessi,
buongiorno a lei ministra dell'istruzione,
che riforma scuola e università,
lasciando agli studenti l'illusione,
di un futuro che non verrà.
Buongiorno a te, giovane precario,
che anche oggi combatti la tua battaglia
per sbarcare il lunario.
Posto fisso? Un fuoco di paglia.
Buongiorno anche a voi dell'opposizione,
che anzichè contestare,
vi schierate dalla parte del padrone.
Buongiorno al leghista e al clandestino,
a chi condanna l'immigrazione,
e a chi fugge dalla miseria del suo destino.
Buongiorno a te, che leggi questa poesia,
che ti faccia sorridere,
amen e così sia.


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